Pino Aprile: Questa crisi non è economica, ma di sistema, è crisi di passaggio
Questa
crisi non è economica, ma di sistema, è crisi di passaggio da una
tecnologia e una civiltà (industriale) a un'altra (informatica). E il
risultato delle elezioni ne fornisce una ulteriore conferma,
considerando le forme di proselitismo, i leader e i diversi strumenti di
comunicazione: la radio ci ha dato Mussolini e Hitler, ma anche
Roosevelt; la televisione ci ha dato Berlusconi; la Rete, Grillo. È
spaventoso vedere quanta distanza ci sia fra i leader e il popolo delle
coalizioni di centrodestra e centrosinistra e quelli del M5S (che io non
ho votato). I primi due paiono usciti dalle pagine color seppia di
un'antologia del secolo (e del millennio) scorso; gli altri sono il
nuovo che arriva, e persino in ritardo; ma il resto d'Europa è ancora
più in ritardo. In questo senso, l'Italia è ancora una volta
anticipatrice.
M5S è un movimento; cosa vuol dire? Che ha dentro di tutto: destra, centro, sinistra... è unito dall'obiettivo principale:
tutto il potere al capo, per dare l'assalto al maniero e conquistarlo.
Ma una volta dentro, non più uniti contro il comune avversario, può
subentrare disaccordo e conseguente rottura sulle cose da fare: prima
questa o quella, con la destra o la sinistra? I generali conquistano con
Alessandro tutti gli imperi, dall'Egitto alla Persia, ma poi se li
dividono. Staremo a vedere. Quando ai voti meridionali: la strumentale
“territorialità” di Grande Sud, creatura sorta a opera di chi ha sempre
votato con la Lega e il signor B. contro il Sud, era troppo evidente. E
non ha reso. Unione Mediterranea ha preso un taxi che ha fatto poca
strada, Rivoluzione Civile. E meno male che Lino Patruno non era a
bordo. Il Partito del Sud sconta ancora la mancanza di
un'organizzazione, di risorse e di una struttura: non ha quella dei
partiti vecchia maniera, non ha quella che sfrutta tutto il potere della
Rete. Diciamo che il PdS ha un'anima e una potenzialità più grandi dei
suoi mezzi. Gli altri, non pervenuti. Ma questo conta relativamente,
perché la questione non è se i temi meridionalistici siano di dx, di
centro o di sx: ognuno li viva e li spenda secondo le sue idee e la sua
coscienza, ma diffondendone e sostenendone le ragioni. Come dico sino
alla noia: il treno per Matera manca a tutti, comunque la pensino.
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Svegliati, il treno per Matera si farà solo ad indipendenza raggiunta delle Due Sicilie
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