mercoledì 20 febbraio 2013

Gigi di Fiore: E anche la storia dei prigionieri di Fenestrelle finisce in burlesque


Anche la storia tragica finisce in burlesque. In tempo di crisi, si sa, ogni spazio è buono, ogni idea è benvenuta per ricavare qualche euro. E l'hanno pensata così anche gli amministratori della fortezza di Fenestrelle in Val Chisone. E' un castello, fu baluardo di confine per lo Stato piemontese, poi carcere tra i più rigidi e mortali del regno sardo prima e dell'Italia unita poi.

E' ormai nota la vicenda dei soldati meridionali dell'ex regno delle Due Sicilie catturati dall'esercito piemontese nel 1860/61 e rinchiusi tra quelle mura. Una targa ne ricorda le drammatiche esperienze: a decine vi morirono. Ma non c'è storia che tenga, la festa di San Valentino è sovrana. Per gli innamorati, ben vengano le emozioni forti condite da romanticismo e suggestione. E così, come informa La Stampa di Torino, a Fenestrelle, la sera del 14 febbraio c'è stata cena a lume di candela al Café des Forcats, spettacolo di Burlesque proposto dalla compagnia The Pleasure, musica dal vivo di Frank Polacchi. Il tutto, nel palazzo degli ufficiali, a soli 60 euro.

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