lunedì 18 febbraio 2013

Gigi Di Fiore: Lo slogan della Lega sul "Sud improduttivo", la provocazione di Pazzaglia e il marchio dispregiativo di "neoborbonico"

"Basta Sud, ci trascina nell'abisso", ha ripetuto sabato, a mo' di spot elettorale, Luca Zaia, governatore leghista del Veneto. Ammiccamenti allo zoccolo duro dell'elettorato che fu di Bossi e oggi è di Maroni. Slogan collaudati, contro chi, nelle regioni meridionali, "non produce, non paga le tasse, non ha voglia di lavorare e vive di assistenzialismo".

Inutili le repliche a quei luoghi comuni che hanno presa facile su un certo elettorato al Nord, quando non c'è con chi fisicamente prendersela (oltre le banche, la finanza, i "poteri forti") per la crisi e i sacrifici economici da sopportare. Erano quattro gatti, pochi amici al bar e al ristorante, come il famoso "Il Carroccio" a Dalmine in provincia di Bergamo. Parlavano di radici del Nord, storia, identità, prima che di politica. Sono diventati la Lega nord, unendo movimenti diversi (primo fra tutti la Liga veneta, che li aveva preceduti tutti), trasformandosi poi in partito di governo e di potere nelle regioni settentrionali.

Continua a leggere sul blog di Gigi Di Fiore

Torna al Blog dei Meridionalisti Democratici

Nessun commento:

Posta un commento