sabato 7 giugno 2014

Isaia Sales: Tra Nord e Sud chi ruba di più?

Il Nord è la parte più «avanzata» del sistema della corruzione in Italia

di Isalia Sales
6 giugno 2014, "Corriere del Mezzogiorno"

L'inchiesta sulle tangenti a Venezia convincerà finalmente l'opinione pubblica nazionale (e i suoi facitori) di quanto fosse scorretta l'assoluta identificazione della parola corruzione con il Sud? Ne dubito. E con qualche ragione. Infatti, si è continuato a sostenere questa tesi anche dopo che mezza giunta regionale della Lombardia era finita in carcere per mazzette, anche dopo che è stato accertato che quasi tutte le opere pubbliche preparatorie dell'Expo di Milano erano regolate da tangenti, anche dopo che in Piemonte la corruzione politico-amministrativa si è dimostrata non occasionale ma strutturale. 

Ci sono dei pregiudizi, dei luoghi comuni, delle falsità storiche che resistono a tutte le prove contrarie, a tutte le ragionevoli e documentate opere di scardinamento della loro fondatezza. Al Sud è ormai da tempo affidato il compito salvifico di ripulitura della cattiva coscienza dell'Italia e delle sue classi dirigenti. 

Avvenne la stessa cosa dopo la tangentopoli degli anni '90, che partì non a caso da Milano e da inchieste sugli amministratori della città. Eppure la classe politica e imprenditoriale che ha dominato negli ultimi vent'anni in Italia, quasi tutta di provenienza centro-settentrionale, ha avuto facile gioco nel mettere sulle spalle dei meridionali le responsabilità dei propri insuccessi. Forse è venuto il momento che dal Sud con più forza e convinzione si avvii un'opera sistematica di demolizione delle interpretazioni «culturaliste» sui mali del Sud. 

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