lunedì 1 dicembre 2014

Basilicata: Sblocca Italia o Sblocca trivelle? Perché il Pd non ricorre alla Corte Costituzionale?

--Arnaldo Capezzuto

E’ partito il conto alla rovescia. Giovedì 4 dicembre sbarcheranno a Potenza una marea di lucani. Stazioneranno davanti al palazzo della Regione Basilicata. Faranno sentire il fiato sul collo a quei tanti politiconzoli che pavidamente siedono da notabili su poltrone telecontrollate da Roma.

I lucani sono incazzati e paonazzi dalla rabbia. Il futuro è nero. Lo stesso colore del petrolio assassino che una potentissima lobby a tante teste è pronta ad estrarre senza guardare in faccia a nessuno. Una devastazione e una distruzione del territorio – questa volta – stabilita per legge. All'ordine del giorno del Consiglio Regionale -infatti – approda il famigerato “Sblocca Italia – la legge 164/2014 – che liberalizza le trivelle e le estrazioni di greggio sull'intero territorio regionale e nel Mar Jonio. C’è da farsi la croce a mano storta. Molti sindaci tra questi Vito Di Trani di Pisticci – in queste settimane- raccogliendo il grido di protesta dei cittadini – in modo autonomo – attraverso atti concreti hanno chiesto al presidente della Regione Basilicata, il piddino Marcello Pittella, di impugnare presso la Corte Costituzionale il famigerato articolo 38 della legge “Sblocca Italia” che nei fatti espropria Comuni e Regioni della sovranità di decidere ed effettuare scelte sul proprio territorio.

C’è da dire che non tutti i politici agiscono nell'interesse di chi vive in Basilicata. Ci sono controfigure, mezz’uomini, omicchi impegnati solo a nascondersi dietro a spesse cortine fumogene e farsi belli agli occhi dei vari capibastione, capi corrente, portaborse e leccaculo dei big nazionali. Li vedi arrampicati sugli specchi, con i piedi in due scarpe, abbarbicati a più tavoli, scappare da una riunione a un’altra, organizzare assemblee dentro assemblee, confezionare delegazioni e preparare “i famosi” incontri al vertice. Il tutto per decidere di non decidere.  Il caso della Provincia di Potenza è da manuale. Seguito dal Comune di Matera e da altre piccole comunità che hanno trasmesso al presidente della giunta regionale una generica indicazione di rivedere “le intese” sul petrolio. E’ una parola. Il Governatore Marcello Pittella sull'argomento è stato chiaro e non accetta tentennamenti: “Chi dice che stiamo aprendo a migliaia di trivelle dice un’idiozia” .

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